BERLINO (Reuters) - Marginale frenata del ritmo di crescita dell'attività del settore privato tedesco a giugno, mese in cui l'accelerazione a sorpresa del manifatturiero è stata controbilanciata dalla decelerazione oltre le attese dei servizi, in un contesto di complessiva stabilità che suggerisce un tasso di espansione solido per la prima economia europa nel secondo trimestre.
E' quanto emerge dalle indagini congiunturali Markit tra i direttori acquisti, base per l'elaborazione degli indici Pmi (Purchasing Managers'Index), barometro dell'attività del settore privato di cui oggi sono state diffuse le letture flash.
L'indice Pmi composito - sintesi di manifattura e servizi - ha rallentato a 54,1 da 54,5 di maggio, mentre la mediana delle attese Reuters prospettava un frenata a 54,2. L'indice resta comunque ben oltre la soglia dei 50 punti, spartiacque tra crescita e contrazione, per il trentottesimo mese consecutivo.
Il Pmi manifatturiero ha accelerato a 54,4 da 52,1 di maggio, mentre le attese Reuters prospettavano una marginale frenata a 52,0. A supportare l'attività, l'incremento più consistente in oltre due anni dei nuovi ordini dall'estero, grazie all'aumento della domanda da Usa e Cina. Il Pmi servizi ha frenato a 53,2 da 55,2 di maggio, mentre le attese erano per una lieve decelerazione a 55,0.