Di Geoffrey Smith
Investing.com -- Le vendite al dettaglio nella più grande economia europea hanno registrato una sorprendente ripresa alla fine del terzo trimestre, aiutando ad evitare un precoce scivolamento verso la contrazione.
Le vendite al dettaglio in Germania, secondo l'Ufficio Federale di Statistica Destatis, sono aumentate dello 0,9% sul mese, ben oltre le previsioni di un calo dello 0,3%. I dati di agosto sono stati rivisti leggermente al ribasso per mostrare un calo dell'1,4%, anziché dell'1,3% inizialmente riportato.
I dati suggeriscono che la pressione sugli acquirenti tedeschi si è un po' alleggerita dalla fine dell'estate, dopo la raffica di notizie negative di luglio e agosto sull'interruzione delle forniture di gas dalla Russia.
Anche altri fattori sono entrati in gioco: le nuove collezioni autunnali e gli articoli per il rientro a scuola hanno spinto le vendite di abbigliamento, scarpe e prodotti tessili ad aumentare del 9,9%.
Le vendite di benzina, invece, sono scese di oltre il 15%, il più grande calo mensile mai registrato, a causa della scadenza di uno sconto nazionale sulle accise sui carburanti. I consumatori si sono affrettati a fare il pieno entro il 31 agosto, facendo aumentare le vendite del 6,4% in quel mese.
Le vendite di generi alimentari sono aumentate del 2,6% e quelle di prodotti non alimentari del 2,4%, mentre le vendite online sono aumentate del 5,8%.
Di conseguenza, vendite al dettaglio è sceso solo dello 0,9% rispetto all'anno precedente, aggiustato per gli effetti di inflazione e del calendario. Si tratta di un risultato molto più forte del calo del 4,9% previsto e di una sorprendente dimostrazione di forza da parte di un'economia che è stata sotto pressione a causa dei prezzi dell'energia alle stelle per quasi tutto l'anno.
Claus Vistesen, analista di Pantheon Macroeconomics, ha dichiarato che le vendite rimangono nella tendenza al ribasso vista dall'inizio dell'anno, nonostante la ripresa di settembre. L'analista ha poi osservato che il trend è coerente con "un'inflazione ancora elevata e un sentimento di ribasso".
Secondo Vistesen, le vendite continueranno a diminuire anche nell'ultimo trimestre dell'anno, anche se il calo si è attenuato dal 3,4% del secondo trimestre a solo l'1,0% del terzo trimestre. Un fattore che potrebbe generare una sorpresa al rialzo, ha osservato, potrebbe essere che i prezzi di natural gas si rivelino più bassi di quanto temuto a causa del clima mite e degli elevati livelli di scorte, lasciando ai consumatori più reddito disponibile per altri acquisti.