TOKYO (Reuters) - In linea con le attese dei mercati finanziari, le esportazioni giapponesi hanno mostrato il mese scorso una contrazione tendenziale del 14%.
L'apprezzamento dello yen e la debolezza dell'economia mondiale hanno prodotto il più rapido calo dall'ottobre 2009.
Secondo gli economisti c'è un crescente rischio che la debolezza nelle esportazioni nipponiche si protragga sulla scia della persistente incertezza dell'economia.
"Le esportazioni non hanno la forza necessaria per sostenere l'economia", spiega Norio Miyagawa, senior economist di Mizuho Securities. "Il messaggio è chiaro: occorre sostenere la domanda interna. Lo stimolo del governo aiuterà ma solo nel breve termine", aggiunge.
Sempre il mese scorso, le importazioni hanno visto un calo del 24,7% su anno rispetto alle stime per un -20,6% e la bilancia commerciale ha segnato un avanzo di 513,5 miliardi di yen, contro una stima per 283,7 miliardi.