TOKYO (Reuters) - La produzione industriale giapponese si è contratta a maggio al ritmo più marcato in tre mesi, toccando il punto più basso da giugno 2013, ed evidenziando i timori riguardanti il calo dell'export e la debole spesa dei consumatori.
La contrazione congiunturale è stata pari al 2,3%, decisamente più alta della media delle stime di 0,1% indicata nel consensus Reuters.
"Il calo della produzione industriale è direttamente correlato al calo delle esportazioni", ha spiegato Hidenobu Tokuda, economista senior a Mizuho Research Institute.
"Un altro fattore è la lenta ripresa dei consumi domestici. Il governo dovrebbe prendere in considerazione alcune misure per migliorare la domanda interna", aggiunge.
Il governo giapponese prevede di annunciare ulteriori misure di stimoli fiscali alla spesa il prossimo autunno, per rilanciare l'agenda economica del primo ministro Shinzo Abe.
Il rafforzamento della domanda interna è diventato un tema ancora più urgente a seguito dei rialzi dello yen che danneggiano le esportazioni.