LONDRA (Reuters) - I prezzi del Brent si stabilizzano intorno agli 80 dollari al barile in vista di una riunione chiave dell'Opec per decidere i livelli di produzione di petrolio per l'anno prossimo.
I ministri dell'organizzazione si incontrano a Vienna giovedì per concordare una risposta al collasso delle quotazioni del greggio, che da giugno sono scese di circa un terzo.
Diversi membri dell'Opec vogliono un taglio drastico alla produzione per alleviare l'eccesso globale di offerta ma l'Arabia Saudita, il maggiore esportatore petrolifero, appare riluttante ad appoggiare una forte riduzione.
"Tutti guardano all'evento di Vienna", commenta Eugen Weinberg di Commerzbank. "Ci sono aspettative di tutti i tipi che impattano sul mercato, da nessuna mossa in assoluto alle attese, che sono anche le nostre, di un taglio alla produzione di circa un milione di barili al giorno".
Intorno alle 12,05 italiane il derivato sul Brent per consegna gennaio
Libia, Venezuela, Iran ed Ecuador chiedono tutti che l'Opec tagli la produzione mentre il Kuwait ha detto che una riduzione è improbabile. Sarà fondamentale la decisione dell'Arabia Saudita, da cui alcuni analisti non si aspettano alcuna azione a sostegno dei prezzi.