Investing.com - Il mercato del lavoro USA continua a mostrare segni di recupero; l’economia ha creato più posti di lavoro del previsto, nonostante il tasso di disoccupazione sia salito più di quanto stimato, secondo i dati ufficiali di questo venerdì.
L’occupazione non agricola è aumentata di 255.000 unità a luglio, dopo l’aumento di 292.000 unità a giugno, rivisto da una stima iniziale pari a 287.000 unità. I dati hanno superato le attese di un incremento di 180.000 nuovi posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,9%, contro le previsioni di un calo al 4,8%.
La retribuzione oraria media è salita dello 0,3% su base mensile, contro le aspettative di un aumento dello 0,2% e dopo l’aumento dello 0,1%.
Il tasso di partecipazione è salito al 62,8% dal 62,7% di giugno.
Inoltre, il settore privato ha creato più posti di lavoro del previsto a luglio per un totale di 217.000 unità, rispetto ai 170.000 previsti. Il dato di giugno è stato rivisto al ribasso a 259.000 unità dalle 265.000 stimate in precedenza.
Il settore governativo ha creato 38.000 nuovi posti di lavoro, contro la creazione di 33.000 nuovi posti di lavoro registrata a giugno, dato rivisto da una lettura iniziale di 22.000 posti di lavoro.
Inoltre, la media delle ore settimanali è salita a 34,5 a luglio, contro le aspettative di una lettura invariata a 34,4.
Dopo il report il dollaro ha cancellato le precedenti perdite, con l’indice del dollaro USA a 96,13, da 95,53 segnato prima. Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1089, da 1,1115 prima del rilascio dei dati, la coppia USD/JPY è scambiata a 101,51, da 101,05, ed il cambio GBP/USD si attesta a 1,3080, dal precedente 1,3153.
I futures dei titoli USA hanno segnato dei rialzi dopo la pubblicazione dei dati e, alle 12:38 GMT, o alle 8:38 ET, i futures Dow blue-chip sono salitii dello 0,43%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,28% ed i futures Nasdaq 100 segnano +0,33%.
Nel mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono saliti a 1.351,85 dollari l’oncia troy, contro i 1.367,05 precedente al rilascio dei dati, mentre i futures del greggio sono scambiati a 41,77 dollari al barile dai 41,81 precedente al rilascio dei dati.