ROMA (Reuters) - Nel primo trimestre 2016, tenuto conto dell'andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è salito dell'1,1% rispetto al trimestre precedente e del 2,3% su base tendenziale.
Lo rende noto Istat, precisando che il reddito disponibile in valori correnti è aumentato dello 0,8% su trimestre e del 2,3% sul corrispondente periodo 2015.
La propensione al risparmio delle famiglie, al netto della stagionalità, è stata pari all'8,8% nel primo trimestre, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto a quello precedente e di 0,7 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno prima.
A gennaio-marzo la quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 40,8%, è aumentata di 0,1 punti percentuali su trimestre e di 0,5 su anno. Il tasso di investimento è stato pari al 18,3%, invariato su base congiunturale e in calo di 0,2 punti su base tendenziale.