Investing.com – I nuovi ordinativi industriali italiani ssono scesi sensibilmente a gennaio, cancellando il forte aumento dello scorso mese, come dimostrano i dati ufficiali rilasciati oggi.
In un rapporto, l’ISTAT, ufficio di statistica italiano, ha dichiarato che i nuovi ordinativi industriali si sono contratti di un destagionalizzato 7,4% a gennaio, contro le aspettative per un calo del 3,8%.
I nuovi ordinativi industriali a dicembre sono stati rivisti ad un aumento del 5,2% contro la precedente lettura di un aumento del 5,5%.
Il report ha mostrato che su base annua gli ordini sono scesi di un destagionalizzato 5,6% a gennaio rispetto all’anno precedente, peggio delle aspettative per un calo del 2,9%, dopo il calo del 4,3% del mese precedente.
A seguito della pubblicazione dei dati, l’euro ha segnato delle perdite contro il dollaro statunitense, con EUR/USD in calo dello 0,18% a 1,3150.
Intanto i mercati europei sono al ribasso. In Italia il FTSE MIB 40 ha segnato -0,01%, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,25%, il francese CAC 40 ha segnato -0,5%, in Germania il DAX ha segnato -0,4%, mentre a Londra il FTSE 100 è sceso dello 0,35%.
In un rapporto, l’ISTAT, ufficio di statistica italiano, ha dichiarato che i nuovi ordinativi industriali si sono contratti di un destagionalizzato 7,4% a gennaio, contro le aspettative per un calo del 3,8%.
I nuovi ordinativi industriali a dicembre sono stati rivisti ad un aumento del 5,2% contro la precedente lettura di un aumento del 5,5%.
Il report ha mostrato che su base annua gli ordini sono scesi di un destagionalizzato 5,6% a gennaio rispetto all’anno precedente, peggio delle aspettative per un calo del 2,9%, dopo il calo del 4,3% del mese precedente.
A seguito della pubblicazione dei dati, l’euro ha segnato delle perdite contro il dollaro statunitense, con EUR/USD in calo dello 0,18% a 1,3150.
Intanto i mercati europei sono al ribasso. In Italia il FTSE MIB 40 ha segnato -0,01%, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,25%, il francese CAC 40 ha segnato -0,5%, in Germania il DAX ha segnato -0,4%, mentre a Londra il FTSE 100 è sceso dello 0,35%.