ROMA/MILANO (Reuters) - Si conferma complessivamente stabile, ma su livelli appena apprezzabili, la crescita del settore manifatturiero italiano in ottobre, un dato che offre pochi margini per sperare in un'accelerazione in tempi brevi della debole crescita del Paese.
L'indice Pmi manifatturiero italiano, elaborata da Markit/Adaci, è sceso marginalmente a 50,9 punti dai 51,0 di settembre.
Il dato delude le attese - che un sondaggio Reuters indicavano a 51,4 punti - ed è appena superiore a quota 50, che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del comparto.
L'indagine evidenzia che ordini e produzione sono entrambi cresciuti a un ritmo più lento rispetto al mese precedente, anche se si segnala un'accelerazione sul fronte delle nuove assunzioni.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso a 50,4 punti in ottobre dai 51,5 di settembre.
Il Pil italiano è cresciuto dello 0,7% nel 2015, meno della metà della media della zona euro; per l'anno in corso il governo stima un andamento non molto diverso, con un +0,8%.
L'economia è risultata ferma nel secondo trimestre di quest'anno, ma per il terzo Banca d'Italia prevede il probabile ritorno a un modesto tasso di crescita.
I dati preliminari sul Pil del periodo luglio-settembre verranno diffusi dall'Istat il prossimo 15 novembre.
(Gavin Jones)