BRUXELLES (Reuters) - La posticipazione del giudizio della Commissione Ue sulle leggi di bilancio presentate dai singoli paesi della zona euro va letta in senso puramente tecnico.
Lo dice il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan all'ingresso dei lavori del consiglio Ecofin in riferimento alla decisione annunciata ieri in sede di Eurogruppo di far slittare da metà a fine novembre la valutazione finale sulle manovre che hanno ottenuto da Bruxelles un primo via libera, su tutte quella italiana e francese.
"Il rinvio non è dettato da nulla se non dal fatto banale che, siccome c'è stato un cambio di guardia alla Commissione, i nuovi commissari hanno bisogno di tempo perché hanno iniziato a lavorare qualche giorno fa. E' assolutamente un fatto tecnico", commenta il ministro italiano.
In occasione della pubblicazione delle stime di autunno martedì scorso l'esecutivo comunitario - appena insediato - si è limitato a illustrare il nuovo quadro previsivo, rifiutandosi di commentare le proposte di legge presentate dai singoli.
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