ROMA (Reuters) - L'economia italiana dovrebbe essere cresciuta tra aprile e giugno di 0,1 o 0,2 punti percentuali in termini congiunturali a fronte del +0,3% registrato nel primo trimestre.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan accennando a revisioni al ribasso legate alla debolezza delle economie emergenti e alla Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Europa sancita con il referendum di giugno.
"Se il voto britannico fosse stato a favore della permanenza nell'Ue saremmo stati propensi a mantenere la previsione ufficiale e al più a suggerire un rischio al ribasso pari a non più di due decimi di punto quest'anno e pressoché zero nel 2017", ha aggiunto il ministro rinviando alla Nota di aggiornamento al Def per il nuovo quadro macroeconomico e di finanza pubblica.