Di Alessandro Albano
Investing.com - Le indagini PMI di Ihs Markit per il mese di agosto descrivono un settore terziario in Italia in continua espansione, con l’attività che è nuovamente aumentata al tasso più alto in 14 anni già toccato in passato.
L'indice dei servizi si è posizionato ad una lettura di 58,0, valore invariato rispetto a luglio, indicando inoltre il quarto mese consecutivo di incremento della produzione terziaria italiana. Il consenso, stilato da Investing.com. aveva previsto un aumento a 58,5.
Cardine della crescita del mese scorso, spiega l'istituto di ricerca, è stato "il forte aumento del flusso di ordini ricevuti dalle aziende di servizi in Italia", con
il settore che ha mantenuto "prospettive ottimistiche sull’attività dei prossimi dodici mesi". La fiducia è stata attribuita "alla forte domanda, ai supporti fiscali forniti dal governo e alla speranza di una forte ripresa economica".
Guardando l'indice composito di produzione, l'indicatore è salito a 59,1 dai 58,6 di luglio, registrando il più rapido incremento della produzione del settore privato italiano da giugno 2006.
Anche qui, il driver principale è legato al "rapido rialzo del flusso dei nuovi ordini", anche se l’aumento è stato generale in tutti i settori, con il tasso di espansione del manifatturiero che "ha ancora una volta superato quello del terziario".
"La forte prestazione dei servizi si è unita all’accelerazione del tasso di crescita produttiva del settore manifatturiero provocando nel settore privato un’espansione ad un tasso mai visto in oltre 15 anni", commenta l'economista di Ihs Lewis Copper. "Nel complesso - afferma - i dati di agosto hanno indicato un’altra prestazione mensile straordinaria per l’economia del settore privato italiano, con i dati che non mostrano alcun segnale di rallentamento".
Eurozona
In generale, anche l’economia dell'area valutaria ha registrato un’altra netta espansione dell’attività nel mese di agosto, con uno slancio solo leggermente rallentato dal picco in 15 anni di luglio.
L'indagine sulla produzione composita si è attestata a 59,0 dai 60,2 di luglio (il più alto valore da giugno 2006) indicando comunque uno dei più rapidi tassi di crescita degli ultimi 15 anni, mentre con una lettura di 59,0, l'indice dei servizi ha indicato un leggero rallentamento dello slancio di crescita, scendendo dal record in 15 anni di 59,8 registrati nel mese precedente.
Secondo l'economista di Ihs, "il giovamento fornito dall’allentamento delle misure restrittive ha fornito la spinta a due delle migliori espansioni da metà 2006 nei mesi di luglio e agosto, ma il calo rispetto alla precedente stima flash ci mostra un affievolimento del vigore di questa fase di espansione".
"Ci sono fattori negativi da considerare, come la variante Delta e la crescente carenza di materiali", spiega Cooper, ma per il terzo trimestre si prevede "un altro forte aumento trimestrale consecutivo del PIL", con l’eurozona che "potrebbe tornare ai livelli pre-pandemici per fine anno, se non prima".