Investing.com – L’Europa evita la recessione, ma non la stagnazione: mentre i prezzi salgono, l’economia non cresce.
Nel quarto trimestre del 2023, infatti, il PIL destagionalizzato è rimasto stabile sia nell'Eurozona che nell'UE, registrando un +0% rispetto al trimestre precedente. A rilevarlo è la stima preliminare flash pubblicata oggi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. Nel terzo trimestre del 2023, invece, il Pil era diminuito dello 0,1% in entrambe le zone.
Per quanto riguarda la crescita annuale, secondo una prima stima Eurostat sull’intero 2023, il Pil è aumentato dello 0,5% sia nei paesi con la moneta unica che nell'UE.
L'Italia sopra la media
Un po’ meglio della media ha fatto l’Italia, che, in base ai dati preliminari Istat pubblicati oggi, ha messo a segno un +0,7% di crescita nel 2023.
Il risultato è lievemente inferiore alle attese del Governo che nella Nadef aveva fissato l’asticella al +0,8%. Tuttavia, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, dopo le scoppio della guerra tra Israele e Hamas aveva già messo le mani avanti, preannunciando i possibili effetti negativi del conflitto in Medio Oriente sulla crescita.
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