Investing.com - La crescita economica britannica nel secondo trimestre è rimasta invariata, ma gli investimenti delle imprese sono rimasti in stallo, secondo i dati di questo mercoledì, alimentando i timori per l’economia del paese mentre proseguono le trattative per l’uscita dall’Unione Europea.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto al tasso destagionalizzato dello 0,3% nel secondo trimestre. Non è stata una sorpresa per gli economisti, che avevano previsto una lettura invariata. L’economia britannica è cresciuta dello 0,2% nel trimestre precedente.
Su base annua, l’economia britannica ha registrato una crescita dell’1,7% tra aprile e giugno, in linea con le aspettative di una lettura invariata.
Intanto, gli investimenti delle imprese non hanno segnato variazioni rispetto al trimestre precedente, deludendo le attese di un aumento dello 0,4% dopo lo 0,6% del primo trimestre.
Su base annua, gli investimenti delle imprese sono rimasti invariati tra aprile e giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,,5% e dopo l’incremento dello 0,7% registrato nel primo trimestre.
Inoltre, l’indice sui servizi nel Regno Unito è salito dello 0,5%, in linea con le previsioni e rispetto all’aumento precedente dello 0,4%.
Le esportazioni sono aumentate dello 0,7%, meno dell’1,0% previsto, mentre le importazioni sono salite dello 0,7%, rispetto allo 0,5% previsto.
L’incremento dello 0,1% dei consumi privati ha deluso le attese di una lettura pari allo 0,3%.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si attesta a 1,2787 da 1,2805 segnato prima dei dati, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,9218 da 0,9210 ed il cambio GBP/JPY scende a 139,84 da 140,02 segnato in precedenza.
Intanto, le borse europee sono positive. L’indice londinese FTSE 100 sale dello 0,42%, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 segna +0,46%, il francese CAC 40 va su dello 0,37%, mentre il tedesco DAX è in salita dello 0,35%.