Investing.com - La produzione industriale cinese è cresciuta più del previsto nel mese di ottobre e anche le vendite al dettaglio sono aumentate oltre le aspettative, grazie alle misure di stimolo da parte di Pechino che hanno stimolato in qualche misura la domanda locale.
La produzione industriale cinese è cresciuta del 4,3% ad ottobre rispetto all’anno precedente, secondo i dati forniti mercoledì dall’Ufficio nazionale di statistica. La lettura è stata superiore alle aspettative del 4,3% ed è leggermente migliorata rispetto al 4,5% registrato a settembre.
Gran parte del miglioramento è stato alimentato principalmente dall’aumento dei consumi locali, a loro volta sostenuti da diverse misure di liquidità adottate dal governo nell’ultimo trimestre.
La produzione industriale annua è cresciuta del 4,1%, in leggero miglioramento rispetto al 4,0% registrato a settembre.
Ma la crescita della produzione è stata ostacolata dalla debolezza della domanda estera, in quanto le condizioni economiche delle principali destinazioni di esportazione della Cina sono peggiorate notevolmente quest’anno. La maggior parte delle fabbriche ha ridotto la produzione a fronte del calo degli ordini.
Altri indicatori di ottobre, diffusi nelle ultime due settimane, hanno mostrato che l’attività cinese manifatturiera e dei servizi è andata molto peggio del previsto nel corso del mese.
Anche questo ha reso gli investitori e le imprese cauti nello scommettere su grandi cifre, con una lettura separata che ha mostrato che gli investimenti fixed asset sono cresciuti meno del previsto ad ottobre, con un aumento del 2,9% contro le aspettative di un aumento del 3,1%.
Ma le vendite al dettaglio cinesi sono aumentate ad ottobre, grazie soprattutto alle vacanze della Settimana d’Oro all’inizio del mese. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 7,6%, battendo le attese per un aumento del 7,0% e accelerando rispetto al 5,5% registrato nel mese precedente.
Il tasso di disoccupazione cinese è rimasto fermo al 5%, come previsto.
Le letture di mercoledì evidenziano una certa resistenza dell’economia cinese, mentre Pechino lotta per sostenere la crescita dopo la pandemia di COVID-19.
Tuttavia, la ripresa economica complessiva del Paese rimane tenue, soprattutto perché i dati sull’attività commerciale di ottobre indicano ancora una debolezza sostenuta.
Si prevede che Pechino intensifichi gli sforzi di stimolo nel quarto trimestre, soprattutto con un’emissione massiccia di obbligazioni da 1.000 miliardi di yuan. Ma l’economia cinese deve ancora affrontare i venti contrari derivanti dal peggioramento della domanda internazionale.