Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders hanno aumentato le posizioni rialziste sull’indice S&P 500 nella settimana terminata il 4 luglio.
Secondo i dati, il 51,0% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, rispetto al 28,6% della settimana precedente. Una lettura superiore al 50% indica che oltre la metà dei traders ha mantenuto posizioni lunghe secondo lo strumento.
Intanto, il 39,6% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio EUR/USD, pressoché invariato dal 39,8% della settimana precedente, mentre il 42,2% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, in leggero aumento dal 42,0% della settimana prima.
Il 56,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio USD/JPY, in calo dal 72,5% della settimana prima, mentre il 56,9% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, rispetto al 62,8% della settimana precedente.
Tra le valute legate alle materie prime, il 59,0% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 58,7% della settimana precedente, il 59,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio AUD/USD, rispetto al 53,5% della settimana prima, mentre il 37,7% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, in salita dal 34,1% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 59,6% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sull’oro, in calo dal 69,6% della settimana prima.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.