Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders hanno ridotto le posizioni ribassiste sull’indice S&P 500 nella settimana terminata il 14 novembre.
Secondo il report, il 39,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, su dal 32,4% della settimana precedente.
Intanto, il 39,2% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD la settimana scorsa, contro il 33,1% della settimana prima, mentre il 50,0% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, in calo dal 52,4% della settimana precedente.
Il 64,3% dei traders ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY la settimana scorsa, rispetto al 62,0% della settimana precedente, mentre il 55,7% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 56,0% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 54,1% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, rispetto al 50,7% della settimana precedente, il 48,0% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in salita dal 46,9% della settimana prima, mentre il 51,4% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, contro il 53,2% della settimana precedente.
Il report ha mostrato inoltre che il 57,8% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sull’oro la scorsa settimana, in salita dal 54,9% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.