Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo martedì, con gli investitori che attendono i vertici di giovedì della BCE ed i dati USA di venerdì.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3043, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3047, in calo dello 0,21%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e resistenza a 1,3106, minimo di lunedì e di tre settimane.
L’euro è salito al massimo di tre settimane contro il dollaro questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività nel settore manifatturiero si è contratta per la prima volto in sei mesi a maggio.
I dati deboli hanno pesato sulle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisto mensile di 85 miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Il deficit commerciale USA è salito dell’8,5% ad aprile a 40,3 miliardi da 37,8 miliardi a marzo, ma è sceso sotto le stime di un deficit di 41 miliardi.
Il dipartimento per il Commercio Statunitense ha dichiarato che i prezzi all’importazioni sono aumento del 2,4% ad aprile a 227,7 miliardi, mentre le esportazioni sono aumentato dell’1,2% a 187,4 miliardi.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8533 ed è salito contro lo yen on EUR/JPY in salita dello 0,50% a 130,76.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato una crescita del settore costruzioni al livello più alto dall’ottobre 2012 a maggio.
L’indice PMI nel settore delle costruzioni è salito a 50,8 a maggio, da 49,4 ad aprile, superando il livello del 50 che separa crescita da contrazione per la prima volta in sei mesi.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3043, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3047, in calo dello 0,21%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e resistenza a 1,3106, minimo di lunedì e di tre settimane.
L’euro è salito al massimo di tre settimane contro il dollaro questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività nel settore manifatturiero si è contratta per la prima volto in sei mesi a maggio.
I dati deboli hanno pesato sulle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisto mensile di 85 miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Il deficit commerciale USA è salito dell’8,5% ad aprile a 40,3 miliardi da 37,8 miliardi a marzo, ma è sceso sotto le stime di un deficit di 41 miliardi.
Il dipartimento per il Commercio Statunitense ha dichiarato che i prezzi all’importazioni sono aumento del 2,4% ad aprile a 227,7 miliardi, mentre le esportazioni sono aumentato dell’1,2% a 187,4 miliardi.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8533 ed è salito contro lo yen on EUR/JPY in salita dello 0,50% a 130,76.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato una crescita del settore costruzioni al livello più alto dall’ottobre 2012 a maggio.
L’indice PMI nel settore delle costruzioni è salito a 50,8 a maggio, da 49,4 ad aprile, superando il livello del 50 che separa crescita da contrazione per la prima volta in sei mesi.