Investing.com - La fiducia dei consumatori Usa è scesa molto più del previsto a marzo, staccandosi dal massimo di 12 mesi, come dimostrano i dati di settore rilasciati oggi.
In un rapporto, il Conference Board, un gruppo di ricerca di mercato ha dichiarato che il suo indice di fiducia dei consumatori è sceso di 1,4 punti a 70,2 a marzo da una lettura di 71.6 nel mese di febbraio, dato rivisto al rialzo dalla precedente lettura di 70,8.
Gli analisti si aspettavano che l'indice scendesse di 1,3 punti a 70,3 a marzo.
Tuttavia, l’indice della situazione attuale è aumentato al massimo di 3 anni e mezzo di 51,0, da 46,4. L'indice delle aspettative è sceso a 83,0 da 88,4.
Commentando la relazione, Lynn Franco direttore del The Conference Board Consumer Research Center ha dichiarato: “Il calo moderato è dovuto solo a delle previsioni a breve termine meno favorevoli, mentre la valutazione delle condizioni attuali, continua a migliorare”.
L’indice della situazione attuale è al livello più alto dal settembre 2008, indicando che - nonostante il calo della fiducia – i consumatori sentono che l’economia non sta perdendo il suo slancio”.
A seguito della pubblicazione dei dati, il dollaro USA è salito nei confronti dell'euro, con EUR/USD giù dello 0,22% a 1,3329.
Nel frattempo, i mercati azionari statunitensi indicano dati positivi: il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1%, l’S&P 500 è rimasto piatto, mentre l'indice Nasdaq Composite ha segnato +0,1%.
In un rapporto, il Conference Board, un gruppo di ricerca di mercato ha dichiarato che il suo indice di fiducia dei consumatori è sceso di 1,4 punti a 70,2 a marzo da una lettura di 71.6 nel mese di febbraio, dato rivisto al rialzo dalla precedente lettura di 70,8.
Gli analisti si aspettavano che l'indice scendesse di 1,3 punti a 70,3 a marzo.
Tuttavia, l’indice della situazione attuale è aumentato al massimo di 3 anni e mezzo di 51,0, da 46,4. L'indice delle aspettative è sceso a 83,0 da 88,4.
Commentando la relazione, Lynn Franco direttore del The Conference Board Consumer Research Center ha dichiarato: “Il calo moderato è dovuto solo a delle previsioni a breve termine meno favorevoli, mentre la valutazione delle condizioni attuali, continua a migliorare”.
L’indice della situazione attuale è al livello più alto dal settembre 2008, indicando che - nonostante il calo della fiducia – i consumatori sentono che l’economia non sta perdendo il suo slancio”.
A seguito della pubblicazione dei dati, il dollaro USA è salito nei confronti dell'euro, con EUR/USD giù dello 0,22% a 1,3329.
Nel frattempo, i mercati azionari statunitensi indicano dati positivi: il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1%, l’S&P 500 è rimasto piatto, mentre l'indice Nasdaq Composite ha segnato +0,1%.