WASHINGTON (Reuters) - La prima economia mondiale torna a espandersi più del previsto nei tre mesi al 30 giugno scorso e il ritmo di contrazione del primo trimestre viene rivisto in direzione migliorativa rispetto alla lettura precedente, in un messaggio di buon auspicio per la seconda parte dell'anno.
Il prodotto interno lordo Usa - dicono i dati del dipartimento al Commercio - è cresciuto al tasso annualizzato di 4,0% grazie al contributo positivo di tutte le voci dopo la caduta di 2,1% dei primi tre mesi.
Si tratta di un risultato che supera ampiamente l'intervallo di 2-2,5% che gli analisti indicano per il potenziale Usa.
La mediana delle attese raccolte da Reuters scommetteva per il dato odierno su 3,0% dopo il -2,9% prevedente alla revisione nei tre mesi al 31 marzo.
A perimetro semestrale l'espansione raggiunge così 0,9% e la media 2014 potrebbe superare il 2%.
La pessima performance dei primi tre mesi - peggior risultato da cinque anni a questa parte - viene messa in relazione a condizioni atmosferiche particolarmente penalizzanti.
Superiore alle 200.000 unità negli ultimi cinque mesi, la crescita degli occupati contribuisce all'ottimismo sulle prospettive per la congiuntura insieme alle indagini Ism sui settori manifattura e servizi.
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