WASHINGTON (Reuters) - L'occupazione statunitense è cresciuta a ritmo spedito il mese scorso e i salari hanno mostrato un rimbalzo dopo l'inatteso rallentamento del mese precedente, mettendo in evidenza un miglioramento dell'economia che potrebbe aprire la porta a un rialzo dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve già a settembre.
Gli occupati non agricoli hanno mostrato il mese scorso un incremento di 215.000 unità, grazie alla ripresa del settore edile e di quello manifatturiero che hanno compensato gli ulteriori cali del comparto minerario.
Il tasso di disoccupazione è rimasto al minimo di sette anni di a 5,3%.
Rivisti al rialzo i dati sugli occupati relativi a maggio e giugno, con un totale 14.000 posti di lavoro in più rispetto a quanto comunicato in un primo momento.
Il mese scorso la Fed ha rivisto al rialzo la propria valutazione sul mercato del lavoro, affermando che continua a "migliorare, con robusti aumenti nei posti di lavoro e disoccupazione in calo".
Gli economisti interpellati da Reuters avevano previsto a luglio un incremento degli occupati non agricoli pari a 223.000 unità e un tasso di disoccupazione stabile a 5,3%.