FIRENZE/BARI (Reuters) - La Procura di Siena e quella di Prato hanno aperto fascicoli d'inchiesta, al momento senza indagati né ipotesi di reato, sul decesso di persone a cui è stato somministrato il vaccino anti-influenzale Fluad di Novartis, riferiscono oggi fonti giudiziarie.
Sono almeno cinque le morti sospette, secondo l'Agenzia per il farmaco (Aifa), che ieri ha bloccato due lotti del medicinale, ma stanno arrivando segnalazioni di altri casi.
"Nel fascicolo non ci sono indagati. E' stato aperto a modello 45, ovvero si tratta di atti relativi a fatti nei quali, allo stato, non si ravvisano reati ma che possono richiedere accertamenti preliminari", ha detto una fonte giudiziaria in relazione all'iniziativa della Procura di Siena.
I lotti di Fluad bloccati dall'Aifa erano stati prodotti negli stabilimenti senesi di Novartis.
La Procura di Prato indaga sulla morte di un anziano, martedì scorso, a cui il giorno prima era stato somministrato il vaccino, ha detto una seconda fonte giudiziaria.
Non è stato possibile raggiungere Novartis Italia per avere un commento sull'apertura delle due inchieste, ma secondo una nota diffusa ieri dall'azienda svizzera non c'è correlazione tra le morti e il vaccino.
Nel comunicato Novartis afferma di aver riesaminato i due lotti bloccati dall'Aifa e di aver constatato che sono "conformi all'intera produzione e agli standard qualitativi".
AIFA: ALTRI CASI, POSSIBILE SEQUESTRO ALTRI LOTTI
Secondo Luca Pani, direttore dell'Agenzia per il farmaco, "i casi sospetti sono finora cinque ma ad Aifa stanno arrivando altre segnalazioni di eventi avversi, compresi decessi. Li stiamo analizzando".
"Le segnalazioni sono anche non riferite a lotti già ritirati. Questo può preludere al sequestro di ulteriori lotti", ha detto nel corso di una conferenza stampa a Firenze.
Pani ha chiarito che attualmente "non c'è nessuna relazione diretta fra la somministrazione del vaccino e le morti (...) Si tratta di concordanza temporale sospetta", aggiungendo che "l'incremento delle segnalazioni potrebbe essere dovuto anche alla fobia" generata dal rilievo dato dai media dell'evento.
Il commissario dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) Walter Ricciardi, nel corso della stessa conferenza stampa, ha detto che martedì arriveranno i primi risultati degli esami tossicologici compiuti sui lotti del vaccino ritirati, ma che le risposte definitive alle analisi arriveranno entro 30 giorni.
Nel frattempo, l'Azienda sanitaria di Lecce ha segnalato il caso di una anziana morta dopo la somministrazione dello stesso vaccino, che faceva parte dei due lotti già sequestrati dall'Aifa, e ha detto di aver disposto l'incremento della sorveglianza dei pazienti ai quali il farmaco è stato somministrato da meno di 48 ore.
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