LONDRA (Reuters) - David Davis, ministro britannico con la delega sulla Brexit, ha detto che i cittadini europei non dovrebbero temere riguardo ai diritti futuri, aggiungendo di sperare nel raggiungimento di un accordo sull'uscita di Londra dall'unione europea poco dopo l'avvio dei colloqui, il 19 giugno prossimo.
Davis ha spiegato che si occuperà dei dettagli del divorzio della Gran Bretagna dall'Ue, mentre la premier Theresa May avrà l'onere dei "negoziati importanti" con gli altri leader.
"Ci sono persone che temono di non poter restare in Gran Bretagna", ha affermato Davis, parlando alla radio della Bbc, "ci sono britannici che vivono in Spagna e sono preoccupati di non potervi restare. I timori sono infondati, non dovrebbero averne, vogliamo raggiungere un accordo quanto prima".
D'altro canto, Davis ha precisato che i negoziati potrebbero chiudersi senza un accordo e il governo britannico sta valutando dei piani di emergenza se questa ipotesi si verificasse.
"Se cominci a negoziare senza avere la possibilità di alzarti dal tavolo", ha spiegato il ministro, "otterrai un risultato misero. Gli stati europei hanno degli interessi, così è importante avere l'opzione di lasciare il tavolo. Non penso che accadrà, ma, nel caso, dovremo avere la possibilità di andarcene".