LONDRA (Reuters) - L'attività manifatturiera della zona euro è rimasta debole il mese scorso, sostenendo l'ipotesi che la forte crescita economica vista nel primo trimestre non continuerà nel secondo.
Il Pmi finale manifatturiero di Markit per la zona euro è infatti sceso a maggio ai minimi di tre mesi a 51,5 da 51,7 di aprile, invariato rispetto alla lettura flash.
"La manifattura nella zona euro resta in uno stato di quasi stagnazione a maggio, non riuscendo a infrangere la fase di crescita lenta avviata a febbraio", spiega Chris Williamson, capo economista di Markit.
"La performance deludente della manifattura aggiunge sospetti al fatto che il ritmo della crescita della zona euro nel secondo trimestre si raffreddi dopo un avvio di anno sorprendente".
Il sottoindice sulla produzione conferma le stime preliminari di un calo a 52,4 rispetto al 52,6 di aprile. Una lettura sopra i 50 indica crescita.