BRUXELLES (Reuters) - La crescita economica della zona euro è stata inferiore alle attese nei primi tre mesi dell'anno a causa delle ricadute sull'attività economica nel blocco della guerra in Ucraina iniziata il 24 febbraio.
I dati preliminari pubblicati dall'ufficio statistico dell'Unione europea Eurostat mostrano una crescita del Pil dello 0,2% su trimestre e un +5,0% su base tendenziale. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano in media un incremento trimestrale dello 0,3%.
Poco prima dell'invasione russa la Commissione europea aveva stimato una crescita dello 0,3% su trimestre. I dati preliminari di Eurostat, se saranno confermati, suggerirebbero pertanto che la guerra e la relativa impennata dei prezzi delle materie prime hanno ridotto la crescita di 0,1 punti percentuali.
Eurostat ha reso noto che l'economia italiana si è contratta dello 0,2% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, evidenziando l'Italia come il paese dell'eurozona con le maggiori ricadute dal conflitto. A febbraio, la Commissione aveva previsto per l'Italia una crescita dello 0,3%.
La Germania, per cui la Commissione prevedeva una crescita dello 0,4% nel primo trimestre, ha visto un aumento dello 0,2% del Pil, secondo Eurostat, mentre la crescita economica della Francia è stata pari a zero, a fronte di una stima di +0,1% della Commissione a febbraio.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Andrea Mandalà)