BRUXELLES (Reuters) - La produzione industriale della zona euro ha frenato più del previsto a novembre, accusando il rallentamento più pronunciato in oltre un anno con un sensibile decremento della produzione di energia (-4,3%), beni di capitale (-1,9%) e di consumo durevoli (-1%).
La produzione industriale nella zona dei diciannove Paesi dalla valuta unica è scesa dello 0,7% a novembre rispetto a ottobre secondo le statistiche di Eurostat, anche se su anno c'è stato un incremento dell'1,1%.
Il dato si confronta con la stima media di un sondaggio Reuters di una discesa mensile dello 0,3% e di un aumento annuo dell'1,3%.
Le statistiche di ottobre sono state riviste al rialzo ad un incremento dello 0,8% su mese e del 2% su anno rispetto ad una prima lettura per rispettivamente +0,6% e +1,9%.
La flessione mensile di novembre è la peggiore dall'agosto 2014 e la lettura su anno la più debole da aprile.
La frenata più sensibile è avvenuta in Portogallo, Malta e Paesi Bassi. La crescota più forte in Grecia e Slovacchia.