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Oro al minimo di 2 settimane tra le speculazioni sulla presidenza della Fed

Pubblicato 25.10.2017, 08:55
© Reuters.  Oro al minimo di 2 settimane tra le speculazioni sulla presidenza della Fed
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Investing.com - Il prezzo dell’oro scende al minimo di oltre due settimane questo mercoledì, tra le voci secondo cui i senatori Repubblicani sarebbero più propensi ad avere John Taylor come presidente della Federal Reserve.

Ieri, in occasione di un pranzo con i Repubblicani del Senato, il Presidente USA Donald Trump ha colto l’occasione per chiedere la loro opinione in merito a chi dovrebbe essere il prossimo presidente della banca centrale, secondo quanto riportato dai senatori che hanno partecipato.

Secondo fonti attendibili, Trump avrebbe chiesto ai Repubblicani se preferirebbero l’economista dell’Università di Stanford John Taylor o l’attuale Governatore della Fed Jerome Powell per la carica, e molti senatori avrebbero espresso la loro preferenza per Taylor.

Taylor dovrebbe spingere la Fed ad alzare i tassi di interesse più velocemente rispetto all’attuale presidente Janet Yellen, il cui mandato termina a febbraio.

In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi, il Presidente Donald Trump ha affermato di essere “davvero vicino” al prendere una decisione.

La notizia ha fatto schizzare il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni al massimo da marzo, supportando il dollaro e pesando sulla richiesta di lingotti.

Sul Comex, i future dell’oro scendono di 3,60 dollari, o dello 0,3%, a 1.274,35 dollari l’oncia troy alle 2:55 ET (06:55 GMT), dopo aver segnato il minimo dal 6 ottobre di 1.272,60 dollari all’inizio della seduta.

Il metallo prezioso ha chiuso al ribasso ieri, per via del rafforzamento del mercato azionario USA.

Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 5,9 centesimi, o dello 0,4%, a 16,90 dollari l’oncia troy. Intanto, il platino scende dello 0,4% a 921,70 dollari, mentre il palladio segna -0,8% a 953,75 dollari l’oncia.

I future del rame crollano di 3,5 centesimi, o dell’1,1%, a 3,163 dollari la libbra. Nella seduta precedente, il prezzo ha toccato il massimo dall’agosto del 2014 di 3,239 dollari, spinto dalle aspettative di una forte crescita economica in Cina, il principale consumatore mondiale del metallo rosso.

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