TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese ha chiuso oggi in netto rialzo nonostante il rafforzamento dello yen e sull'onda di Wall Street, che ha chiuso in positivo malgrado il dato sull'inflazione Usa più alto del previsto.
L'indice Nikkei ha guadagnato l'1,47% a 21.464,98 punti, mentre il più ampio Topix è aumentato di +0,97%1.719,27 punti.
In corso di seduta il Nikkei ha registrato un rialzo di oltre il 2%.
"Se sei un investitore che usa la logica, compri quando pensi che i titoli saliranno e vendi quando pensi che scenderanno. Ma oggi gli scambi non sono basati sulla logica", ha detto Norihiro Fujito, senior investment strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities. "Gli investitori a breve termine come i fondi hedge esteri stanno prendendo posizioni corte su titoli e future giapponesi da gennaio. Hanno i loro scambi programmati per vendere titoli giapponesi quando quelli Usa scendono. Ma dato che i titoli Usa sono saliti in nottata, dovevano chiudere queste posizioni visto che erano a rischio perdita".
Il mercato giapponese è stato volatile nelle ultime settimane, ed è arrivato a toccare i minimi da 26 anni.
Secondo alcuni trader comunque le ripercussioni dai recenti crolli a Wall Street non hanno minato le valutazioni attraenti degli stock giapponesi.
Oggi i titoli bancari hanno registrato un'ottima performance, insieme con gli assicurativi e anche con i titoli legati all'export, nonostante il dollaro sia sceso ai livelli più bassi sullo yen dal novembre 2016.