PARIGI/MILANO (Reuters) - Un accordo extra giudiziale fra Vivendi (PA:VIV) e Mediaset (MI:MS), sul contenzioso sorto a seguito dello stop dei francesi all'acquisizione della pay tv Premium, è improbabile che venga trovato prima delle elezioni del 4 marzo prossimo.
E' quanto sottolinea una fonte vicina alla situazione.
"Nessun negoziato è possibile fra Vivendi e Mediaset prima del 4 marzo", dice la fonte a Reuters.
I due gruppi sono al centro di una battaglia legale da luglio 2016 quando i francesi decisero di non rilevare più la pay Tv del Biscione. Successivamente il coloso dei media transalpino è anche entrato nel capitale di Mediaset, arrivando fino al 29,9% dei diritti di voto.
"Silvio Berlusconi si sta dedicando a trovare una maggioranza di governo in Italia alle prossime elezioni e si sta solo occupando di politica negli ultimi due mesi", sottolinea la fonte.
Fininvest e Mediaset hanno chiesto complessivamente circa 3 miliardi di euro di danni a Vivendi, che lo scorso anno non ha rispettato l'accordo per acquisire Mediaset Premium e il prossimo 27 febbraio ci sarà la prima udienza della causa civile al tribunale di Milano.
"Il contenzioso legale va avanti e l'udienza del 27 febbraio è confermata. Ci vedremo in tribunale", dice un portavoce di Mediaset.
Negli ultimi mesi gli avvocati di entrambe le parti hanno avviato un tentativo di conciliazione che, però, non ha mai portato a una proposta concreta per porre termine alle disputa.
(Gwenaelle Barzic, Giancarlo Navach)