ROMA (Reuters) - L'Abi vede "un'inversione di rotta" nella gestione della Bce dei non performing loan perché le nuove linee guida diffuse ieri non pongono "nessun obbligo giuridico sulle banche".
"Quello che emerge e che viene chiaramente specificato è che questo addendum non è una misura generalizzata, non pone nessun obbligo giuridico per le banche", dice Giovanni Sabatini, direttore generale dell'Associazione bancaria italiana.
Il 21 marzo il comitato esecutivo Abi farà una valutazione approfondita del documento, ha aggiunto.
L'addendum alle linee guida sul trattamento dei crediti deteriorati, ha ribadito ieri la Bce, avrà impatto sui requisiti Srep del 2021 e sarà la base del dialogo caso per caso tra le banche significative e la Vigilanza sugli accantonamenti prudenziali.
(Stefano Bernabei)