MILANO (Reuters) - Per la privatizzazione degli aeroporti di Nizza e Lione sono state presentate almeno undici offerte da parte di società attive nel settore delle infrastrutture e fondi di investimento, mentre due potenziali candidati si sono ritirati dalla corsa.
Lo riferiscono fonti vicine ai candidati dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, fino a mezzogiorno di oggi, nell'ambito del processo di dismissione dei primi due aeroporti regionali francesi che potrebbe fruttare fino a 1,6 miliardi di euro alle casse del Tesoro francese, che nel 2014 ha già abbandonato l'azionariato dell'aeroporto di Tolosa.
L'agenzia della partecipazioni statali (Ape), che gestisce il processo di vendita, si dovrà pronunciare ad agosto sulle offerte ricevute.
Parigi detiene direttamente una quota di circa il 60% di entrambi gli scali, mentre le camere di Commercio e Industria ne controllano intorno al 25%.
Secondo una fonte vicina al dossier, la forchetta delle proposte è pari in media tra i 750 e 900 milioni per lo scalo di Nizza e tra 500 e 800 milioni per qello di Lione, con una valorizzazione di 13-14 volte l'Ebitda.
Per diverse fonti sono almeno cinque i gruppi o le cordate interessate alll'aeroporto di Nizza: Atlantia (MI:ATL), che gestisce lo scalo di Roma, è scesa in campo come socio di minoranza con Edf Invest, braccio finanziario di Edf; la cordata guidata dai fondi francesi Ardian e che comprende le casse di risparmio; il gruppo spagnolo delle infrastrutture Ferrovial insieme al fondo Meridiam; il terzetto Vinci-CDC-Predica e infine la compagnia assicuratrice tedesca Allianz (DE:ALVG) insieme a Global Infrastructure Partners (Gip).
Il tandem formato dall'operatore aeroportuale di Zurigo e dal fondo pensione CPPIB (Canadian Pension Plan Investment Board) si sarebbe ritirato, secondo un'altra fonte. Il consorzio non ha commentato.
Anche il gruppo Turco Limak avrebbe gettato la spugna dopo che il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, si era opposto alla candidatura.
Non è stato al momento possbile confermare se Industry Fund Management(IFM) è ancora in gara.
Per l'aeroporto di Lione le società o consorzio che hanno presentato le offerte sono sei, secondo le fonti.
Si tratta di Ardian-Siparex-Casse di Risparmio-holding JCDecaux;Ferrovial-Meridiam; Vinci-CDC-Predica; Atlantia, questa volta da sola; Limak-the Cube fund-Aeroporto di Ginevra; il gruppo d'investimenti australiano Macquarie insieme a FFP della famiglia Peugeot.
Secondo una fonte il Principato di Monaco ha espresso l'intenzione di affiancare il vincitore della gara su Nizza con una quota di circa il 10%.