MILANO, 5 febbraio (Reuters) - Piazza Affari archivia in
parità una seduta vissuta quasi interamente in territorio
negativo, caratterizzata da un peggioramento nel primo
pomeriggio, sulla scia dell'apertura zoppicante di Wall Street,
e da un recupero nel finale, quando la borsa Usa ha virato al
rialzo.
A condizionare negativamente l'andamento del listino di
Milano, che ha chiuso sopra quota 18.000 punti, sottolineano gli
operatori, sono stati soprattutto i finanziari, che pesano
notevolmente sul paniere principale.
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha perso lo 0,01%,
mentre il Mibtel <.MIBTEL> ha guadagnato lo 0,15% e l'AllStars
<.ALLST> lo 0,39%. Volumi per un controvalore di circa 1,9
miliardi di euro.
* Male gli assicurativi, sui quali, secondo un dealer,
"pesano le svalutazioni dell'elvetica Swiss Re ":
FONDIARIA-SAI -3,59%, GENERALI -0,37%,
UNIPOL -1,01% e ALLEANZA -1,42%. Lo stoxx
europeo del settore <.SXIP> è arretrato dello 0,93%.
* In lettera i bancari, sostanzialmente in linea con lo
stoxx europeo <.SX7P> (-1,51%). I dealer ricordano l'impatto
della decisione di Credit Suisse di tagliare i target price dei
principali istituti italiani. MONTEPASCHI è scesa del
2,92%, INTESA SANPAOLO dell'1,07%, UNICREDIT
dell'1,51% e UBI BANCA dell'1,2%.
* Realizzi su FIAT (-1,6%), protagonista di un
rally nelle due precedenti sedute.
* Deboli i cementieri. ITALCEMENTI ha limitato la
flessione allo 0,39% dopo aver comunicato, ieri sera, un calo
del fatturato nel quarto trimestre, mentre BUZZI UNICEM
, che pubblicherà domani il dato sulle vendite, è
arretrata dell'1,72%.
* In netta controtendenza IMPREGILO , in rialzo del
5,34%. I trader citano una modifica inserita nel decreto
milleproroghe che elimina l'obbligo di mettere a gara tutti i
lavori sulle autostrade e l'inserimento nella short list per
una gara autostradale in Qatar. In un report recente, Citigroup
ha ridotto il target price di Impregilo a 2,70 da 4,5 euro,
confermando "buy". Il broker, peraltro, ha tagliato le stime sui
risultati 2009 e 2010.
* Tonica TENARIS : +3,36%. "Ha beneficiato degli
interventi adottati dal governo argentino a sostegno del
comparto siderurgico", spiega un trader.
* PARMALAT si conferma fra i titoli preferiti dagli
investitori in questo periodo: +4,07%. Gli operatori
sottolineano la natura difensiva del business del gruppo guidato
da Enrico Bondi e riportano la voce ricorrente su
un'integrazione con Granarolo.
* A proposito di titoli difensivi, TERNA , promossa
ieri da Deutsche Bank, è avanzata del 2,46%. Oggi, Santander ha
incrementato il target price a 2,90 da 2,83 euro, confermando
"buy".
* Discreti spunti per le società attive nel retail,
conseguenza, secondo i trader, dei dati sulle vendite di
Wal-Mart Stores nel mese di gennaio. GEOX ha
guadagnato il 3,13%, LUXOTTICA , che a mercati chiusi
comunicherà i risultati 2008, l'1,55% e BULGARI
l'1,38%.
* ATLANTIA è salita dell'1,91% nella giornata in
cui l'AD Giovanni Castellucci ha parlato di investimenti per 1,3
miliardi nel 2009 e della possibilità di acquisizioni
all'estero.
* Bene AUTOGRILL : +3,12%. In un report recente,
Citigroup ha tagliato il target price a 5 da 6,9 euro e ha
confermato il rating "hold", riducendo le previsioni sui
risultati 2009 e 2010.