MILANO, 12 marzo (Reuters) - Gli indici di Piazza Affari
verso fine mattinata proseguono positivi ma l'attività resta
tranquilla, in attesa che dai dati macro Usa e dall'avvio di
Wall Street giunga qualche indicazione direzionale.
Continuano le vendite su Eni dopo la diffusione del
piano strategico mentre salgono le banche, in sintonia con il
comparto europeo che beneficia dello stop delle trattative
bipartisan sulla riforma del sistema finanziario Usa.
Intorno alle 12,40 il FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,61%,
l'Allshare <.FTITLMS> dello 0,53% e il MidCap <.FTITMC> dello
0,46%. Volumi intorno a 1,1 miliardi di euro.
In Europa il benchmark Stoxx 600 <.STOXX> avanza dello 0,51%
e a Wall Street i futures sono contrastati.
* In fondo al paniere principale resta ENI con un
ribasso dell'1,8%. I trader non segnalano grosse sorprese nel
piano, che rivede al ribasso il target di crescita della
produzione di idrocarburi rispetto al piano precedente, e
imputano il ribasso alla delusione per la politica dei
dividendi, considerata poco aggressiva, e al raffreddamento
delle ipotesi di uno spezzatino del gruppo. "Chi si aspettava
spiragli in vista di una ristrutturazione del gruppo, con
ipotesi di una separazione del downstream del gas e petrolifero
come proposto dal fondo attivista Usa Knight Vinke, è rimasto
deluso, e quindi si vende", commenta un analista.
* Si sgonfia un po' FIAT che comunque mantiene il
segno positivo con un +0,3%, confermando la recente tendenza
favorita dalle attese sullo scorporo del settore auto.
* Denaro sui tutti i bancari, guidati da BANCO POPOLARE
, INTESA SANPAOLO e UNICREDIT con
progressi tra 1,5 e 1,7%, in un comparto bancario europeo
<.SX7P> in rialzo dell'1,1%. Esn Banca Akros in un aggiornamento
sul settore italiano sottolinea che la recente correzione dei
prezzi ha reso le valutazioni più interessanti. Il broker vede
il sistema bancario del nostro paese ben posizionato per
affrontare le sfide che si presentano su alcuni temi chiave come
la velocità di uscita dalle misure di sostegno monetario, la
gestione dei deficit fiscali e di conseguenza del rischio
sovrano e la struttura finale di Basilea 3.
* Gli assicurativi, in progresso dello 0,9% in Europa
<.SXIP>, a Milano vedono brillare in particolare GENERALI
con un +2,5%.
* CIR , che ieri ha annunciato risultati 2009 che
hanno evidenziato un utile in crescita del 50%, avanza di oltre
il 2% nonostante la decisione di non pagare dividendi.
* Sale dell'1,2% SNAM RETE GAS dopo la
presentazione ieri del piano al 2013. Centrobanca in uno studio
sottolinea la maggiore visibilità su politica di dividendi e
capex.
* Vendute ITALCEMENTI e MONDADORI con
ribassi per entrambe intorno al punto percentuale e mezzo.
* Tra mid e small cap prosegue anche oggi la corsa di
BOLZONI che avanza del 3,4%.
* Prese di beneficio su SNIA che dopo il +11%
della vigilia ritraccia del 7%. Ieri la società ha detto che non
vi sono novità societarie, né altri elementi che possano
giustificare l'andamento del titolo nelle ultime sedute.