MILANO, 14 maggio (Reuters) - E' tornata l'aria di tempesta su Piazza Affari, la stessa che aveva affondato i mercati nei giorni precedenti all'accordo internazionale per arginare la crisi del debito sovrano. Ed è infatti ancora il rischio sui conti pubblici nella zona euro, spiegano alcuni trader, a diffondere scosse di panico nei mercati dell'equity.
La giornata, per quanto negativa su tutto il continente e negli Stati Uniti, ha visto - come altre volte in passato - le vendite colpire in maniera più pronunciata i mercati del centro-sud Europa, ritenuti più a rischio, relativamente a quelli del centro-nord.
"Ogni commento specificamente riferito a singoli titoli oggi ha un valore molto relativo", osserva un trader. "Questo è un fuggi-fuggi generalizzato, l'unica nota particolare osservabile è che si scappa come sempre in questa crisi soprattutto dai finanziari".
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude con un ribasso del 5,26%, l'AllShare <.FTITLMS> cede il 5,05% e il MidCap <.FTITMC> il 3,65%. Scambi per 6 miliardi di euro. In Europa, l'indice FTSEurofirst <.FTEU3> lascia sul terreno il 3,48%.
* Tonfo a -10,69% di GEOX
* A fondo i bancari in generale, che oggi in Europa <.SX7P>
sono il peggior settore con un ribasso di oltre cinque punti
percentuali. Cede l'8,31% UBI BANCA
* Male anche gli altri finanziari, con cali oltre il 6% per
FONDIARIA-SAI
* Perdite decise in valore assoluto, ma contenute in una
giornata come questa, per i titoli difensivi come SNAM RG
* Di breve durata il rialzo per LOTTOMATICA
* Cali molto pesanti anche tra le mid e small cap, dove K.R.
ENERGY
* Resiste RISANAMENTO
* Rialzi intorno al 2% per DE LONGHI