MILANO, 9 febbraio (Reuters) - La seduta di Piazza Affari
prosegue scialba, con pochi scambi e idee confuse, sebbene vada
segnalato un timido tentativo di accelerazione.
La debolezza di energetici e media viene bilanciata dagli
acquisti su UniCredit e Fiat.
Gli operatori sottolineano l'attesa per il voto del Senato
Usa sul piano di rilancio dell'economia voluto
dall'amministrazione Obama.
Attorno alle 13, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> guadagna lo 0,3%,
il Mibtel <.MIBTEL> lo 0,1% e l'AllStars <.ALLST> lo 0,6% circa.
Scambi per un controvalore di circa 760 milioni di euro.
* UNICREDIT sale di oltre il 5%, con scambi per
quasi 90 milioni pezzi, contro una media dell'intera seduta di
133,980 milioni. Il titolo di Piazza Cordusio ha accelerato dopo
che l'ambasciatore di Tripoli ha detto a Reuters che i soci
libici di Piazza Cordusio sottoscriveranno ulteriori 250 milioni
di euro di prestito obbligazionario convertibile, sottolineando
di avere il consenso del governo Berlusconi. Venerdì scorso, la
Fondazione CariVerona aveva annunciato che non sottoscriverà il
prestito convertibile cashes per 500 milioni.
* Complessivamente positivi gli altri bancari, alcuni dei
quali sono stati oggetto di un intervento su rating e target
price da parte di Rbs. Piuttosto toniche POP MILANO ,
UBI BANCA BANCO POPOLARE , INTESA SANPAOLO
e MONTEPASCHI .
* ENI , in sintonia con lo stoxx europeo del settore
<.SXEP>, è negativa. Poco mosse SAIPEM e TENARIS
.
* In calo di due punti percentuali AUTOGRILL : pesa,
secondo un dealer, la decisione di Exane di tagliare il rating a
"underperform",
* SEAT PAGINE GIALLE , nella giornata in cui è
scattato il raggruppamento azionario, lascia sul terreno circa
sei punti percentuali, recuperando qualcosa dai minimi dopo aver
annunciato che l'AD Luca Majocchi lascerà l'azienda entro il 30
giugno 2009.
* Rimane in rialzo di circa un punto percentuale PARMALAT
: venerdì scorso, il gruppo di Collecchio aveva
raggiunto accordi transattivi per oltre 100 milioni.
* FIAT +1,5% circa. Il titolo era già salito
venerdì dopo che il governo aveva approvato il decreto
anti-crisi che comprende incentivi al settore automotive. Nel
comparto buoni spunti anche per LANDI RENZO (+5%), che
produce motori eco-compatibili, e BREMBO (+2%).
* Negativi i media, sostanzialmente in linea con lo stoxx
europeo di settore <.SXMP>: MEDIASET arretra di oltre
due punti percentuali e MONDADORI dell'1,5%.
* ENEL lascia sul terreno oltre un punto
percentuale: secondo un operatore, pesa la prospettiva
dell'esborso per acquisire il 25% di Endesa ancora
detenuto da Acciona .
* Giù gli assicurativi, in controtendenza rispetto allo
stoxx europeo <.SXIP>: un trader ipotizza un impatto negativo
delle osservazioni dell'Antitrust, inviate venerdì scorso alle
Camere, critiche rispetto a due emendamenti che comporterebbero
una marcia indietro rispetto alla riforma Bersani. GENERALI
perde circa un punto percentuale, così come
FONDIARIA-SAI . Meglio UNIPOL .
* I risultati del quarto trimestre e l'outlook 2009 di
Hermes , comunicati venerdì scorso, sembrano aver
riportato un po' di sereno sul settore tessile-abbigliamento,
per quanto, argomentano gli operatori, la griffe francese abbia
un target di clientela particolare. A Milano, GEOX
avanza di quasi tre punti percentuali, ma BULGARI
arretra di oltre mezzo punto percentuale, così come LUXOTTICA
. Fuori dal paniere principale, in denaro BASIC NET
, COIN e TOD'S .
* Fra le small e mid cap, IRIDE (+6% circa) ed ENIA
(+4% circa) corrono dopo che, nel week-end, è stato
raggiunto un compromesso sulla governance.
* Tonica (oltre +2%) ZIGNAGO VETRO : nel week-end, un
settimanale ha dedicato un approfondimento alla società,
sottolineando che la crescita di ricavi e margini.
* Progresso di oltre tre punti percentuali per BIALETTI
dopo l'annuncio dello scioglimento del patto fra la
holding di controllo e Diego Della Valle.