Borsa Milano tenta accelerazione, positive banche, giù Eni

Pubblicato 23.08.2010, 11:03

MILANO, 23 agosto (Reuters) - Piazza Affari tenta un allungo, dopo aver oscillato in apertura attorno alla parità.

Trascinato soprattutto dalle banche, il listino di Milano tira fuori la testa dal guscio in cui stava rintanato dalle prime battute.

"Si naviga a vista" e "Si vive alla giornata", comunque, sono le frasi più ricorrenti fra gli operatori.

"Non ci si attendono grandi novità nelle prossime settimane", spiega un dealer, "almeno fino a quando lo S&P 500 resterà nel range 1.000-1.150 punti. In Italia, poi, saranno le trimestrali a tenerci impegnati".

In una nota, Nomura dice di attendersi dalle borse europee performance positive nel prossimo futuro, aggiungendo di preferire i finanziari ai ciclici industriali.

Un operatore sottolinea "il risveglio dell'attività di M&A a livello mondiale", fenomeno che, al momento, non ha toccato, se non marginalmente, l'Italia.

"Ci muoveremo sui dati macroeconomici anche questa settimana", aggiunge un altro trader. "L'attività è molto limitata".

Attorno alle 10,55, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,3% circa, così come l'AllShare <.FTITLMS>, mentre il Mid Cap <.FTITMC> guadagna lo 0,6% circa. Volumi per un controvalore di circa 400 milioni di euro.

* Prosegue tonica FONDIARIA-SAI : nel week-end, diversi quotidiani hanno scritto che, a settembre, la compagnia dovrebbe chiudere la cessione del polo assicurativo Liguria Sasa a Clessidra per 350-400 milioni. Un quotidiano ha ricostruito la trattativa per la ristrutturazione del debito delle holding della famiglia Ligresti, scrivendo che il 20,1% del capitale di PREMAFIN (in denaro) è in pegno alle banche.

* Bene MEDIOLANUM : l'AD Ennio Doris ha detto che sul tavolo ci sono due dossier riguardanti acquisizioni di realtà italiane. * Poco mossa FIAT : nel pomeriggio i tre operai dello stabilimento di Melfi licenziati e reintegrati da una sentenza dovrebbero presentarsi regolarmente al lavoro nonostante il Lingotto abbia inviato un telegramma per invitarli a restare a casa.

* Nel settore dell'automotive, al palo in Europa <.SXAP>, segno meno per PIRELLI (corre, però, CAMFIN ), mentre, fuori dal paniere principale, non si arresta il rally di PININFARINA : la settimana scorsa, la società aveva detto a Reuters di non essere a conoscenza di eventuali motivi alla base dell'andamento del titolo.

* Buoni spunti per le banche che comunicheranno i risultati del secondo trimestre in settimana: UBI , INTESA SANPAOLO e BANCO POPOLARE .

* Rimbalzano alcuni titoli penalizzati la settimana scorsa: AZIMUT , LUXOTTICA , ITALCEMENTI , LOTTOMATICA e STMICROELECTRONICS .

* Moderato ribasso per MEDIASET , che non sembra pagare le indiscrezioni su un aumento di capitale della partecipata Endemol per ridimensionare l'indebitamento.

* Nella galassia che fa riferimento a Silvio Berlusconi, MONDADORI è in flessione: la casa editrice è al centro di una polemica giornalistico-politica riguardante il ricorso ad una legge che consentirà di chiudere un contenzioso con il fisco pagando 8,6 milioni invece di 350 milioni.

* Segno meno per i petroliferi, con ENI che lascia sul terreno circa mezzo punto percentuale.

* Fra le small e mid cap, comprata ISAGRO : intervistato da un settimanale, l'AD Giorgio Basile ha detto che entro fine anno il gruppo agroindustriale ridurrà l'indebitamento e migliorerà i risultati grazie ai nuovi prodotti.

* Vola INVESTIMENTI E SVILUPPO (asta di volatilità, +14,76% teorico), nel giorno in cui è partito l'aumento di capitale fino a 14,76 milioni, che si chiuderà il prossimo 10 settembre. I diritti dell'aumento sono in asta di volatività e segnano un ribasso teorico del 29,77%.

* Riprende la corsa di OLIDATA . In denaro BIALETTI , BASTOGI , GABETTI e ARENA .

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