--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,35 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 367,94 -0,39 416,54 HONG KONG <.HSI> chiusa per festività 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.705,01 -1,76 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.237,71 -2,51 8.188,11 SEOUL <.KS11> chiusa per festività 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.572,177 +0,64 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.305,400 -0,26 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.332,93 -1,13 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 21 maggio (Reuters) - Le principali piazze dell'area Asia-Pacifico, con l'eccezione di Shanghai, cadono a causa dei timori legati alla zona euro e dell'improvviso aumento della volatilità dei mercati che hanno spinto gli investitori nell'azionario a vendere e a tenersi la liquidità fino a che non tornerà la calma.
Gli scambi sono stati volatili anche nel valutario, con
l'euro
Oro spot
Intorno alle 8,35 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, cede lo 0,39%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in calo del 2,45%.
HONG KONG <.HSI> e SEOUL <.KS11> sono chiuse.
SHANGHAI <.SSEC> avanza dopo aver recuperato le perdite iniziali grazie a un rimbalzo del settore immobiliare, con il sottoindice di riferimento <.SSEP> su del 2,5%, dopo le perdite delle ultime settimane legate alle intenzioni di Pechino di contenere le speculazioni sul settore.
La piazza di TAIWAN <.TWII> vede i tecnologici legati alle esportazioni scaricati dagli investitori a causa dell'euro più debole. Titoli come Hon Hai <2317.TW> e Acer <2353.TW> cedono il 2,24% e il 4,1%. Tuttavia la moderata espansione nel primo trimestre e l'aumento degli ordini di aprile indicano che la crescita in generale sta tornando a livelli sostenibili.
SYDNEY <.AXJO> recupera parte delle perdite dopo aver toccato un minimo di quasi dieci mesi grazie a una ripresa del settore finanziario.
La borsa indiana <.BSESN> è al suo minimo da tre mesi, con i
timori legati alla zona euro che danneggiano soprattutto i
finanziari e dagli investitori stranieri che stanno continuando
a ritirare capitali. State Bank of India