---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,20 VAR% CHIUSURA 2010 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 427,63 +2,34 497,18 HONG KONG <.HSI> 19.990,74 +1,42 23.035,45 SINGAPORE <.FTSTI> 2.814,19 +1,47 3.179,04 TAIWAN <.TWII> 7.529,01 +2,20 8.500,16 SEUL <.KS11> 1.833,46 +3,78 2.051,00 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.506,339 +1,49 2.808,07 SYDNEY <.AXJO> 4.171,400 +2,35 4.745,24 INDIA <.BSESN> 17.030,36 +0,99 20.509,09 ----------------------------------------------------------------
SINGAPORE, 7 settembre (Reuters) - L'azionario asiatico è in deciso recupero stamani a seguito del classico ritorno agli acquisti a prezzi più bassi dopo il recente scivolone dei mercati.
"I mercati stanno recuperando dopo i forti ribassi, ma la situazione non è cambiata e la volatilità resta alta", osserva un trader.
L'indice MSCI dell'Asia Pacifico <.MIAPJ0000PUS> balza del 2,34%.Il Nikkei <.N225>, non compreso nell'indice, ha chiuso in rialzo del 2,01% grazie agli effetti delle ricoperture.
A trainare le borse soprattutto i settori tecnologici e dei materiali.
Andando sui singoli mercati, HONG KONG e SHANGHAI salgono dell'1,5% circa grazie al recupero di alcuni titoli bancari e petroliferi cinesi sempre a seguito delle ricoperture, anche se i volumi sono stati deboli.
Bene anche SINGAPORE sulla scia degli acquisti sulla società immobiliare Capitaland dopo l'esercizio del buyback.
Più forte il balzo di SEUL che ha centrato il rialzo più elevato in più di due settimane. Il secondo produttore al mondo di memorie per PC Hynix è salito del 14,7%, mentre Samsung Electronics è balzato del 6,33%.
SYDNEY sale di oltre il 2% trascinata dal recupero dei minerari e dai bancari grazie ai dati forti sulla crescita economica australiana.
Infine, la BORSA INDIANA cresce dell'1% circa al traino dei mercati asiatici e grazie agli acquisti sulla major petrolifera Reliance Industries e su Hdfc Bank. Sul mercato dei cambi l'euro si mantiene in rialzo sul dollaro dopo il brusco calo di ieri. Il dollaro australiano sale dell'1%, sopra quota 1,06 dollari; in crescita anche i rendimenti dei Treasuries Usa, mentre è in calo l'oro penalizzato da forti vendite con pochi volumi.
Il franco svizzero si mantiene intorno a 1,20 euro dopo che la banca centrale del Paese elvetico ha annunciato che comprerà valuta straniera "in quantità illimitata" per non superare il limite di 1,20 franchi ogni euro.
I mercati negli ultimi tempi sono scesi sui timori di una nuova recessione negli Stati Uniti e sul preggioramento della crisi del debito in Europa, spingendo gli investitori verso beni rifugio come l'oro e il franco svizzero.