BORSE ASIA-PACIFICO -Indici contrastati, Sidney recupera perdite

Pubblicato 23.08.2010, 08:52

--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,40 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 407,76 +0,04 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.881,91 -0,45 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.919,49 -0,58 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.975,93 +0,61 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.767,61 -0,44 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.630,17 -0,43 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.429,00 -0,04 4.870,64 INDIA <.BSESN> 18.430,28 +0,16 17.464,81 ---------------------------------------------------------------

MILANO, 23 agosto (Reuters) - Seduta volatile per le borse dell'area Asia Pacifico, i cui indici principali si muovono poco sopra o poco sotto la parità, con gli investitori preoccupati della debolezza della ripresa economica, messa in evidenza dagli insoddisfacenti dati macroeconomici statunitensi diffusi la scorsa settimana.

Intorno alle 8,40 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, avanza dello 0,04%, Il Nikkei <.N225> ha chiuso in calo dello 0,7%.

HONG KONG <.HSI> è in ribasso, con l'Hang Seng appesantito dai titoli dell'industria della raffineria petrolifera, colpita dal rialzo dei prezzi del greggio. Sinopec <.0386.HK>, il più grande operatore del settore nella regione, cede l'1,9%.

SHANGHAI <.SSEC>, dopo un rialzo iniziale, ha girato in territorio negativo. Le attenzioni degli investitori sono rivolte alla small-cap di Shenzen, dopo che il premier Wen Jiabao ha annunciato ulteriori riforme per celebrare l'istituzione, 30 anni fa, della zona economica speciale, che ha trasformato quella che era una cittadina in una megalopoli di oltre 14 milioni di abitanti. Il produttore di componenti elettronici Shenzhen Zhongcheng Huafa <000020.SZ>, Batian Ecological Technique <002170.SZ> e Auto Electric Power Plant <002227.SZ> mettono così a segno rialzi superiori attorno al 10%.

TAIWAN <.TWII> ha chiuso in rialzo dello 0,61%, trascinata dal rally di HTC <2498.TW> (+4,04%) sulle speranze che la domanda di smartphone crescerà nei prossimi mesi, nonostante i crescenti timori verso la ripresa economica globale.

SEOUL <.KS11> ha chiuso in calo dello 0,44%. Gli indici hanno girato in territorio negativo a fronte delle vendite da parte degli investitori istituzionali e della performance negativa degli esportatori, con Hyunday <005380.KS> che ha perso oltre il 4%.

Poco mossa ma sopra la parità MUMBAI <.BSESN>, con gli automotive sugli scudi, dopo che Mahindra and Mahindra ha annunciato l'intenzione di acquistare la quota di maggioranza nella sudcoreana Ssangyong <003620.KS>.

Chiusura piatta per SIDNEY <.AXJO>, che è riuscita a recuperare le perdite iniziali sulla scia dell'esito incerto delle elezioni politiche. A guidare i rialzi i minerari <.AXMJ>, il cui Stoxx chiude su dello 0,6%, sulle speranza che Julia Gillard, già primo ministro, non riesca a formare un nuovo governo e venga così accontonata l'ipotesi d'istituire una pesante tassa sul settore.

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