LONDRA, 26 marzo (Reuters) - Prevista un'apertura in frenata per le borse europee, reduci dalla chiusura di ieri sui massimi da quasi 18 mesi.
Secondo gli operatori le vendite viste ieri sera a Wall Street in chiusura di sessione potrebbero favorire qualche presa di profitto anche nel vecchio continente.
D'altra parte, si fa notare, l'accordo raggiunto ieri all'interno della Ue per un piano di interventi a favore della Grecia non fa sparire del tutto le preoccupazioni per la situazione debitoria dell'area euro, in particolare di paesi come Spagna e Portogallo.
Gli spreadbetter finanziari stimano per l'indice britannico FTSE 100 <.FTSE> un'apertura di 17 punti al ribasso, per il DAX <.GDAXI> tedesco di 14 punti di ribasso e di 20, sempre al ribasso, per il Cac 40 <.FCHI> parigino.
"L'Asia stamattina non si è comportata male, ma credo che le vendite sul finale di seduta a Wall Street segneranno l'inizio della sessione per i magggiori indici europei" speiga Ben Potter di Ig Markets. "Non c'è molto da aspettarsi oggi in termini di dati economici o societari, la vera tenazione sarà a un certo punto cominciare a incassare qualche profitto".
Nella seduta di ieri l'indice FTSEurofirst 300 <.FTEU3> ha chiuso con un rialzo dell'1%, sui massimi dall'ottobre 2008.