Investing.com – La scelta di lasciare l’Unione Europea potrebbe portare ad una minore crescita economica per la Gran Bretagna nel corso dell’anno 2017. La Banca d’Inghilterra, infatti, ha tagliato le proprie stime di crescita dal 2,3% precedenti ad uno 0,8% per il 2017, mentre per il 2018 il previsto 2,3% dovrebbe scendere a 1,8%.
La crescita per l’attuale trimestre dovrebbe superare di poco lo 0%, attestandosi a 0,1% anche se il 2016 dovrebbe concludersi con un aumento del prodotto interno lordo del 2%.
Dopo il picco negativo odierno della Sterlina successivo alla comunicazione dell’avvenuto taglio del tasso di interesse a 0,25%, anche l’inflazione potrebbe avere delle conseguenze. Il costo della vita, infatti, dovrebbe aumentare dell’1,9%, rispetto alla precedente previsione di 1,5% per poi “decollare” al 2,4% nei prossimi 2-3 anni.
Qualora l’economia continui ad evidenziare chiari segni di difficoltà, i membri del Comitato di politica monetaria prevedono che sia possibile un ulteriore taglio dei tassi ad un livello “vicino ma poco sopra lo zero” mentre il Governatore della Banca d’Inghilterra ha escluso che i tassi scendano in negativo.