Investing.com - Il rinvio da parte del Primo Ministro britannico Theresa May del voto sul Brexit, aveva provocato un crollo dei mercati nella giornata di ieri, mentre oggi assistiamo ad un recupero generale, aiutato dal dato in salita dell'indice Zew.
"Di fronte alla prova che stava per perdere il voto per una frana, May ha scelto di posticipare il voto in un tentativo finale di rinegoziare i punti dell'accordo che più generano resistenze tra i membri del suo partito e i suoi alleati unionisti (il DUP nordirlandese), compreso quello del confine tra i due paesi irlandesi. Il rinvio, tuttavia, è stato accolto molto male dagli investitori che vedono che a tre mesi dalla prevista uscita del Regno Unito dall'UE lo scenario resta caotico e imprevedibile", commentano gli analisti di Link Securities.
La sterlina inglese ha ricevuto la notizia deprezzandosi bruscamente, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 18 mesi, mentre i mercati azionari europei hanno vissuto un lunedì nero.
"Questo 'sine die postponement’ (May ha solo detto che il termine ultimo per la votazione è il 21 gennaio e, se il voto non si svolgerà entro tale periodo, il Parlamento potrà votare su altre alternative) riporta lo scenario di un Brexit duro", sottolineano in Bankinter (MC:BKT).
Secondo questi esperti, "il rinvio del voto al Parlamento britannico apre nuovi fronti di incertezza e proroga il termine per un risultato finale, che probabilmente non vedremo più nel 2018. Le scadenze fino all'effettiva uscita dal Regno Unito il 29 marzo 2019 si avvicinano senza progressi, e il rischio di un Brexit senza un accordo diventa più reale".
Gli analisti escludono anche l'intenzione di May di rinegoziare alcuni aspetti dell'accordo di backstop con l'UE, come l'UE aveva già avvertito ieri che non avrebbe rinegoziato. E oggi il suo top leader, Jean-Claude Juncker, lo ha riconfermato.
Nuove riunioni oggi
Questo pomeriggio è previsto un incontro tra Juncker e May. "Il primo ministro britannico e l'UE cercheranno di trovare nuove soluzioni a un confine difficile in Irlanda per ottenere il sostegno necessario per portare avanti l'accordo", hanno commentato da Renta 4. Theresa May incontrerà anche il primo ministro olandese Mark Rutte e la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo il governo britannico.
"Di fronte a un voto che non può vincere, Theresa May puntare ad una minaccia di un'uscita non concordata che potrebbe cambiare il sentimento in Parlamento", dicono in Renta Markets.