MILANO (Reuters) - MILANO, 24 luglio (Reuters) - In un contesto di generale debolezza per il mercato del debito, e su scambi particolarmente sottili, il secondario italiano fa comunque peggio, in vista degli annunci delle aste a medio-lungo e del consiglio Bce in agenda giovedì. I volumi, caratterizzati da una scarsità tipicamente estiva, determinano inoltre movimenti marcati, con lo spread che è balzato fino a 236 punti base, massimo dal 12 luglio
** "E' un momento negativo per tutto il mercato del debito, ma l'Italia, nonostante la cancellazione delle aste a medio-lungo di metà agosto, fa certamente peggio data l'attesa di aste a medio-lungo piuttosto pesanti a fine luglio", dice un trader italiano.
** Ieri sera il Tesoro ha annunciato che, come di consueto, non effettuerà le aste a medio lungo di metà agosto, né quella del Btpei alla fine del mese prossimo. Annunciati ieri anche i quantitativi in asta giovedì 26 luglio: 1,5-2 miliardi nel Ctz marzo 2020 e tra 750 milioni e 1,25 miliardi del Btpei a 10 anni. In serata verrà reso noto l'importo dell'asta Bot semestrale in agenda per venerdì 27 per cui Intesa Sanpaolo (MI:ISP) prevede un'offerta di 6,25 miliardi. Domani saranno comunicati i dettagli dei collocamenti a medio-lungo di lunedì 30. In questo caso, Intesa prevede un'emissione da 9,25 miliardi di euro, comprensiva del lancio del nuovo decennale dicembre 2028, accanto alle riaperture dei benchmark 5 anni e Ccteu.
** "Non prevedo alcun problema di domanda né tanto meno di copertura per le aste a medio-lungo", dice ancora il trader. "Quello che può succedere è che gli specialisti per fare spazio ai titoli offerti penalizzino il secondario".
** "Fra adesso e le aste ci sarà inoltre la Bce, dalla quale non ci si aspetta nulla di particolare, ma in un contesto di liquidità così scarsa basteranno i toni o qualunque nuovo riferimento al Qe ad avere un'incidenza significativa sul mercato", conclude il trader.