ROMA (Reuters) - Btp in rialzo su tutte le scadenze a metà seduta, in un mercato in modalità 'risk on' dove permane tuttavia una certa cautela dopo la riunione Bce di ieri, il cui messaggio di ulteriore accomodamento monetario non si e' spinto fin dove alcuni investitori avevano ipotizzato.
La curva dei tassi dei paesi core è sostanzialmente stabile stamani, osserva uno strategist, mentre il movimento a cui si assite sul Btp, il cui rendimento decennale su piattaforma Refinitiv ha raggiunto questa mattina il minimo da un anno al 2,41%, riflette di più un appetito per il rischio che premia anche l'equity, piuttosto che essere diretta conseguenza dell'annuncio Bce.
"La curva dei core è stabile, con un flattening sull'extra-lungo legato al quadro macro delineato ieri (dalle stime Bce), con aspettative di inflazione debole nella zona euro", afferma, segnalando anche che il dato nettamente sotto le attese sulla produzione industriale tedesca di aprile, diffuso questa mattina, va nella stessa direzione .
"L'unica curva che si muove stamattina è quella italiana, ma è difficile dire che il calo dei rendimenti sia una reazione alla Bce. Piuttosto lo collegherei a un equity che va bene oggi in tutta l'area euro", aggiunge.
Secondo un altro operatore, "il messaggio di Draghi è stato 'dovish' ma non troppo, diciamo che è stato in linea con quello che ci aspettavamo, non ci ha sorpreso. Sul Btp permane molta volatilità".
Su piattaforma TradeWeb alle 11,51 italiane, il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto decennale quota 267 pb dai 270 della vigilia e dopo un minimo a quota 264.
Analogamente il tasso del decennale italiano si attesta a 2,44%, dopo aver toccato il minimo da un anno a 2,41% dal 2,46 dell'avvio.
Oltre alla scontata conferma dei tassi e a un ritocco della guidance, che estende alla fine del primo semestre del 2020 la garanzia di tassi sui livelli attuali, il consiglio Bce ha illustrato le modalità di svolgimento dei nuovi finanziamenti trimestrali Tltro 3 che prenderanno il via da settembre.
Quanto alla situazione italiana, Draghi ha chiesto che il governo presenti all'Europa un piano "credibile" per il rientro del debito e ha bocciato senza esitazioni l'ipotesi dei mini-Bot.
Occhi nel pomeriggio ai dati Usa sugli occupati mensili, in un mercato sempre più convinto che la Fed ridurrà i tassi. La mediana delle attese raccolte da Reuters ipotizza che gli imprenditori Usa abbiano creato il mese scorso 185.000 nuovi posti di lavoro (263.000 il dato di aprile) e prevede un tasso di disoccupazione stabile a 3,6%.
In serata, a mercato chiuso, l'annuncio dell'asta di Bot a 12 mesi in calendario mercoledì prossimo 12 giugno. In scadenza il 14 giugno, data di valuta dell'asta, sono 6,6 miliardi di Buoni annuali.