MILANO (Reuters) - La carta italiana accelera nel pomeriggio in un mercato volatile ed euforico che, seppur in un quadro di grande incertezza, vede prevalere l'ottimismo per l'esito della trattativa sulla legge di Bilancio.
** Attorno alle 17,30, su piattaforma TradeWeb, lo spread su Bund a 10 anni si ferma a 231 punti base da 242 della precedente chiusura dopo un tuffo a 228, minimo dall'11 settembre. Il tasso del Btp a 10 anni chiude a 2,78% da 2,87% del finale di seduta di ieri, dopo essere sceso fino a 2,76%.
** Ulteriore spinta alla carta italiana giunge dalla risposta più 'soft' del previsto della Cina agli Usa sul fronte della guerra commerciale.
** Pechino imporrà dazi sui beni Usa ma ridurrà le tariffe. Le percentuali saranno fissate al 5% e al 10%, invece che, come si era ritenuto in precedenza, al 5%, al 10%, al 20% e al 25%.
** Il mercato sembra ignorare le tensioni emerse dopo il vertice di ieri sulla legge di Bilancio, in particolare tra il leader pentastellato Luigi Di Maio e il ministro dell'Economia Giovanni Tria con il primo che smentisce di aver chiesto le dimissioni di Tria (come riscostruito da 'La Stampa') ma chiarisce di pretendere che il ministro trovi risorse per gli italiani in difficoltà.