MILANO (Reuters) - Partenza piatta per il secondario europeo in un contesto che sembra improntato alla volatilità e all'incertezza dopo il clima di avversione al rischio visto ieri.
** Attorno alle 8,30 i contratti sul Bund sono invariati a 165,98 mentre quelli sul Btp salgono di 14 tick a 142,92.
** Tra le molte rilevazioni sulla fiducia dei consumatori nella zona euro in agenda stamane, l'indice Gfk relativo alla Germania è sceso a 10,0 da 10,2 del mese precedente, a fronte di attese per una lettura stabile.
** Ieri sera dopo un rapido Cdm, il governo ha tagliato le stime di crescita con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che ha ammesso che il rapporto debito/Pil non tornerà a scendere nel 2016, come promesso all'Europa. Oltre alla revisione del Pil -- che scende quest'anno a +0,8 da +1,2% e nel 2017 a +1% dal precedente +1,4% -- l'indebitamento netto programmatico sale nel 2016 al 2,4% dal 2,3% e nel 2017 al 2% dall'1,8% del Pil con Renzi che ha aggiunto di voler arrivare l'anno prossimo a un deficit programmatico del 2,4%, con un margine complessivo di 0,8 punti.
** A livello di politica monetaria qualche spunto potrebbe giungere dagli interventi del presidente Bce Mario Draghi davanti al parlamento tedesco e della presidente della Fed Janet Yellen alla commissione servizi finanziari della Camera.
** Prosegue la tornata d'aste italiane di fine mese con il collocamento del Bot semestrale di cui il Tesoro offre in mattinata 6 miliardi a fronte di 6,6 miliardi di euro in scadenza. Sul mercato grigio di Mts, il nuovo Bot marzo 2017 scontava ieri un rendimento in area -0,234%, lievemente superiore a quello registrato nell'asta del mese scorso, ovvero -0,236%.
** L'offerta a livello europeo vede l'asta dello Schatz tedesco settembre 2018, riaperto per 4 miliardi. Potrebbe giungere oggi anche il lancio di un nuovo indicizzato francese a 30 anni, affidato ad un sindacato di banche.