MILANO (Reuters) - MILANO, 19 giugno (Reuters) - Btp in lieve affanno intorno a metà seduta tra scambi dai volumi modesti in cui prevale decisamente l'avversione al rischio, equivalente a vendite di periferici e borse e acquisti di carta 'core' e valute rifugio.
** Sullo sfondo le nuove minacce di Donald Trump, che ha scelto il consueto tono aggressivo per paventare l'imposizione di nuovi dazi sulle importazioni cinesi, mossa che innescherebbe contromisure da parte di Pechino.
** "Le parole di Trump hanno portato denaro sul T-note e di conseguenza sul Bund... la carta italiana perde poco terreno in termini assoluti e qualcosa in più in termini relativi, i volumi sono comunque sottili" commenta un addetto ai lavori.
** Rispetto a 216 punti base ieri in chiusura, lo scarto di rendimento tra Btp e Bund sulle scadenze febbraio 2028 viaggia un soffio al di sotto di 220 centesimi dopo un'apertura a 223.
** Decisamente in secondo piano ma da tenere presente anche la prospettiva che il Def, delle cui risoluzioni discutono oggi e domani Camera e Senato, faccia slittare di un anno al 2021 l'obiettivo del pareggio di bilancio.
** Secondo un sondaggio realizzato da Ixé per l'Huffington Post, Giuseppe Conte è l'uomo politico che riscuote maggiore fiducia tra gli elettori italiani (53%), mentre il leader leghista e ministro dell'Interno Matteo Salvini stacca di 10 punti (46% a 36%) Luigi Di Maio, guida dei 5 Stelle e ministro dello Sviluppo Economico.
** Sul piano dell'offerta, tassi in calo sia nell'asta spagnola di nuova carta a tre e 9 mesi, per un importo totale di 2,42 miliardi di euro sia nella riapertura dello Schatz giugno 2020, collocato per 3,218 miliardi a -0,63%. []
** Nel discorso inaugurale del forum di Sintra, Mario Draghi ribadisce che Francoforte intende adottare un approccio "paziente" e "graduale" nel percorso di ritocco al rialzo dei tassi della zona euro, in modo da accompagnare e favorire la ripartenza dell'inflazione.