ROMA (Reuters) - A metà mattinata la carta italiana è pressoché piatta, in una seduta in cui l'attesa si concentra sulla conferenza stampa di domani di Mario Draghi, mentre si attende la formalizzazione da parte della Commissione Ue della richiesta di procedura di infrazione contro l'Italia per debito eccessivo.
Attorno alle 10,40, la forbice tra i tassi Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 273 punti base dai 275 in avvio e dai 274 del finale di seduta di ieri. Il tasso del decennale è a 2,52% da 2,53% dell'ultima chiusura. Il rendimento del benchmark decennale tedesco scambia a -0,21%.
"E' una giornata tranquilla dopo il forte repricing dei giorni scorsi, con volumi un po' più alti per il roll-over sui futures", dice un trader, spiegando che l'attesa è tutta per le parole del presidente della Bce.
"Dopo il repricing per l'aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Fed, ci si aspetta che Draghi si esponga abbastanza, soprattutto sulle caratteristiche del prossimo Tltro. C'è la possibilità che per quanto riguarda l'Italia ne benefici molto soprattutto la parte breve", aggiunge il trader, che si aspetta che "l'Italia coi suoi problemi torni centrale da venerdì".
Secondo una bozza di documento citata stamani da la Repubblica, la Commissione Ue chiederà l'avvio della procedura di infrazione contro l'Italia per il debito eccessivo, che impedisce di stabilizzare l'economia in caso di crisi finanziarie. Per Bruxelles le scelte del governo hanno contribuito al rallentamento del Pil.
Il terziario italiano ha segnato una stagnazione a maggio dopo tre mesi di modesta crescita: l'indice Pmi servizi è sceso a 50,0 da 50,4 di aprile, sopra le attese Reuters.