Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, guadagnando terreno dopo il crollo seguito al report deludente di venerdì sull’occupazione USA.
Il dollaro è andato sotto pressione quando venerdì i dati del Dipartimento per il Lavoro USA hanno mostrato che l’economia statunitense ha creato 126.000 nuovi posti di lavoro a marzo, meno della metà di quelli creati a febbraio e l’aumento minore dal dicembre 2013.
Il report ha scatenato i dubbi sulla forza della ripresa economica ed ha spinto gli investitori a rinviare alla fine dell’anno le aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, inizialmente previsto per metà anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,57% a 97,76.
La coppia EUR/USD scende dello 0,60% a 1,0857.
Stamane, l’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi nella zona euro è sceso a 54,2 il mese scorso, da 54,3 di febbraio. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata.
La sterlina è stabile, con la coppia GBP/USD a 1,4875, nonostante i dati che hanno mostrato che l’attività del settore dei servizi nel Regno Unito ha visto una crescita al tasso più veloce degli ultimi sette mesi a marzo.
Secondo Markit, l’indice PMI per il settore dei servizi britannico è salito a 58,9 il mese scorso da 56,7 di febbraio. Gli analisti avevano previsto un aumento a 57,0 a marzo.
Il dollaro sale contro lo yen ed il franco svizzero, con la coppia USD/JPY su dello 0,29% a 119,88 ed il cambio USD/CHF in salita dello 0,38% a 0,9624.
Il dollaro australiano subisce un’impennata, con la coppia AUD/USD che segna +1,20% a 0,7683 dopo che l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% a febbraio, al di sopra dello 0,4% previsto. Il dato di gennaio è stato rivisto ad un aumento dello 0,5% dallo 0,4% inizialmente stimato.
Inoltre, la Reserve Bank of Australia oggi ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al 2,25%, come previsto.
Intanto, il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,7548 e la coppia USD/CAD è stabile a 1,2478.