Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 24 aprile:
1. Macron ottiene il maggior numero di voti alle elezioni francesi
I risultati del primo turno delle attesissime elezioni presidenziali francesi svoltosi ieri hanno mostrato che il centrista Emmanuel Macron e la candidata di estrema destra Marine Le Pen si scontreranno al secondo e ultimo turno del 7 maggio.
Il globalista Macron ha ottenuto circa il 23,8% dei voti, mentre la Le Pen, che vorrebbe portare la Francia fuori dall'euro, ha segnato il 21,5%, secondo il conteggio basato sul 97,4% delle schede.
Si prevede che Macron vinca al voto finale, con i sondaggi che indicano una vittoria con un distacco di 20 punti percentuali sulla Le Pen, riducendo il rischio di un risultato anti-establishment all’ultimo turno.
2. Euro al massimo di 5 mesi
L’euro schizza al massimo di cinque mesi questo lunedì, dopo la notizia della vittoria del centrista Emmanuel Macron al primo turno delle presidenziali francesi.
Macron è in testa ai sondaggi per il voto finale, avviandosi a diventare il prossimo presidente francese e indicando che si sta riducendo il rischio di una Frexit e di una possibile disgregazione della zona euro.
L’euro balza dell’1,3% a 1,0867 a mezzogiorno in Europa, dopo essere schizzato a 1,0928, il massimo dal 10 novembre (EUR/USD).
Contro lo yen, l’euro segna un’impennata del 2,3% a 119,70, dopo aver toccato il massimo di un mese di 120,70 (EUR/JPY).
La moneta unica guadagna terreno anche contro la sterlina, con un rimbalzo dell’1,3% a 0,8479 (EUR/GBP).
3. Impennata dei bond governativi francesi
I bond governativi francesi sono schizzati questo lunedì, riducendo la differenza con i costi di prestito tedeschi sulla scia del sollievo che ha investito i mercati dopo i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali in Francia.
Il rendimento dei buoni a 10 anni francesi è crollato di quasi 10,0 punti base a circa lo 0,77%, il minimo dal 17 gennaio.
Intanto, il rendimento dei bund a 10 anni tedeschi è balzato di quasi 10 punti base a circa lo 0,35%.
La differenza tra i due, considerata un indicatore del rischio delle elezioni francesi negli ultimi mesi, si attesta a 42 punti base, in calo dai 62 segnati venerdì ed il minimo da gennaio.
Il rendimento di solito sale in concomitanza al calo del prezzo dei bond poiché gli investitori chiedono un tasso maggiore di ritorno.
4. Alta propensione al rischio per i titoli azionari globali
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva questo lunedì, dopo che i risultati delle elezioni francesi hanno ridimensionato i timori per il futuro della zona euro, incoraggiando gli investitori.
I future Dow blue-chip balzano di 194 punti, o dell’1%, i future S&P 500 schizzano di 26 punti, o dell’1,1% ed i future Nasdaq 100 legati al settore tech registrano un’impennata di 59 punti, o dell’1%.
In Europa, i titoli vanno alle stelle segnando i massimi pluriennali negli scambi di metà mattina, con l’indice tedesco DAX che schizza del 2,7% al massimo storico di 12.395.
L’indice francese CAC 40 registra un’impennata di oltre il 4% al massimo di nove anni, avviandosi a segnare l’aumento giornaliero maggiore dall’agosto del 2015, con i titoli bancari che trainano i rialzi.
In Asia, i mercati hanno chiuso al rialzo, con l’indice nipponico Nikkei che ha chiuso a +1,4%.
In controtendenza invece l’indice Shanghai Composite in Cina, che crolla di quasi l’1,4% nei timori che Pechino possa adottare misure per ridurre il trading a leva.
5. Crollo degli investimenti rifugio
Gli investitori si allontanano dagli investimenti rifugio dopo la vittoria del centrista Emmanuel Macron al primo turno, vittoria che ha ridotto i timori di vedere uno scontro tra euroscettici al turno finale delle presidenziali francesi.
L’oro crolla di 17,00 dollari, circa l'1,3%, a 1.271,90 dollari l’oncia troy. Il metallo giallo è crollato dell’1,8% in precedenza al minimo della seduta di 1.266,00 dollari, il minimo dall’11 aprile.
Il dollaro rimbalza dell’1% a 110,15 contro lo yen, superando il livello di 110 per la prima volta in quasi due settimane, dopo aver segnato il massimo di 110,52 in precedenza (USD/JPY).